ELEGIA In ricordo dell'amico e collega scomparso Foresto Rofi
*********** Mi ricordo di te caro collega delle molte serate insieme trascorse, é un ricordo che sempre a te mi lega.
L'amicizia più schietta tra noi corse, anche cantando con l'ottava rima mai la sincerità fu messa in forse.
Lascia, o Foresto, il mio pensier ti esprima, da quando manchi te nella brigata tutta non c'é quell'armonia di prima.
Sapevi rallegrare la serata col canto e con simpatiche storielle che la gente applaudiva interessata.
Mentre in cielo brillano le stelle, a casa soddisfatti si rientrava, sempre l'ore piccine erano quelle.
Se talvolta il telefono squillava e sentio la tua voce all'apparecchio, il mio cuor contento palpitava.
Dalla navetta al bar presso Montecchio, sabato, mi dicevi, ci troviamo li dove l'acqua d'arno al ciel fa specchio.
Oppure a Pontedera ti attendiamo al Bar del Marinai, li sul piazzone verrò con Bruno, e insieme proseguiamo.
Per la grande amicizia e la passione che avevo al canto non mancavo mai e volentier venivo in quelle zone.
Come uomo e poeta ti stimai inoltre come amico dei più veri di tanti altri a me più caro assai.
Benché di rivederti non isperi ho l'immagine tua sempre scolpita nell'animo, nel cuore e nei pensieri.
E sempre vi sarà finché avrò vita.
LANDI NELLO - Cascine di Buti, 31-12-1975 |