IL QUINARIO
Il quinario è un numero composto da un ternario nella parte superiore, ed da un binario nella parte inferiore. Il ternario, di cui conosciamo già il significato rappresenta la vita che tutti noi siamo chiamati a vivere, mentre il binario, essendo un numero formato da due unita contrapposte esercita nel quinario quello che l'unità del quaternario esercita sul suo ternario. Nel quaternario è l’unità che domina il ternario, mentre nel quinario la dualità binaria contrapposta esercita due tipi di forze: (1) Quello che tende alla sua espansione. (2) Quello che tende alla sua contrazione (riunire tutto quello che si espande). Con questo pensiero, l’unità, sia negativa sia positiva serve a mantenere l’equilibrio. Il quinario è il numero centrale fra l’unità ed il novenario e viene considerato il numero androgeno. Esso serve il bene ed il male, sia nella materia sia nello spirito. Conoscere le funzioni del quinario è molto importante specialmente quando sul piano materiale si presenta una manifestazione di tipo astrale. Nel quinario la dualità binaria composta, da luogo ad una forma di quaternario materiale, che sviluppandosi porta lo spirito alla conoscenza della verità quando ancora si trova inglobato nella carne. (1) binario superiore NEGATIVO Fig.5 (2) binario inferiore POSITIVO In questo quadrato nasce l’alternanza fra unità binarie e dualità. Questa alternanza non cambia neppure quando il quaternario è capovolto. Guardando il quinario nella forma binaria vediamo che cambia solo il suo vertice, da positivo, a negativo. I segni negativi, fra l’unità positiva in alto ed il binario positivo in basso, rimangono sempre stabili. Con questo pensiero, il positivo che oggi si trova in alto, può trovarsi in un tempo diverso in una posizione opposta, mantenendo inalterate le caratteristiche proprie del quinario. Questo ci fa comprendere che l’unità increata può esistere anche se non si trova al vertice del triangolo. Possiamo credere senza ombra di dubbio che nel quinario troviamo l’alternanza Spirituale e Materiale, ossia il bene ed il male che accompagna l'essere umano nella sua evoluzione Fig. 6 Alla base del quinario troviamo il binario di segno positivo, mentre le cuspidi orizzontali rappresentano il binario evolutivo. La triade del quinario è così composta; tre positivi quando un solo vertice è rivolto in alto, mentre quando due cuspidi positive si trovano al vertice si viene a creare una situazione opposta (in questa fase le forze negative prendono il possesso delle cose). Mentre nella terza possibilità quando le due cuspidi una positiva e l'altra negativa si trovano al vertice, significa disordine nella evoluzione Spirituale e materiale. Vedi fig.7
Pentacolo del Sator
Il Pentacolo del Sator è il cuore del quinario, servirà a chi vorrà andare oltre il confine della materia per proteggersi da enti sia terreni che celesti. Il Sator racchiude la parte esoterica della Religione Cristiana.
Fig. 8 S A T O R A R E P O T E N E T O P E R A R O T A S
Il Quadrato simboleggia AREPO (il seminatore che conduce il carro). Anagrammandolo troviamo due parole, Apaternostero e Apaterostero. Sovrapponendo Apaterostero verticalmente ad Apaternostero essi formano una croce che ruota su di una consonante, la N. mentre la A iniziale e la O finale rappresentano l’alfa e l’omega, ossia l’inizio e la fine. A P A T E R A P A T E R N O S T E R O O S T E R O
Si tratta perciò di un Pentacolo Cristiano, che fu in origine un segno di riconoscimento fra le persone più colte, le quali tramandavano il pensiero di Gesù Cristo a coloro che potevano assimilare la parte esoterica della dottrina Cristiana.
IL SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS, SIMBOLEGGIA AREPO.
AREPO = (nome proprio) il seminatore che conduce con cura il carro. AREPO IL SEMINATORE = è colui che fa il buco. (JOD) AREPO E’ LO JOD= colui che fa il buco, che semina e che conduce il carro. JOD= principio divinizzante e creatore. Prima parola dell'unità increata JHWH. Traduzione di JHWH Tutta la sua potenza è nella sola (JOD). Nella seconda (HE) il suo riflesso. (Spirito, Anima, Ente) Nella terza (WAU) si feconda. (Terra, vita. Il tempo che passa fra He ed HE finale). Nella quarta (HE finale) la morte. Il distacco dal corpo dello Spirito, ossia il raccolto del tempo che passa di Wau. La creazione è la casa del verbo creatore. La natura del principio attivo é quello di espandersi. La natura del principio passivo è quello di riunire, e fecondare. JOD= (fallo) principio attivo maschile WAU = (vagina) principio attivo femminile Nella Gerarchia Angelica parlo di questo Angelo supremo dal nome impronunziabile, quest’Angelo è JHWH. Collegare ora JHWH al SATOR non sarà difficile, così scoprirai l'importanza del quadrato, capirai che molti prima di te hanno percorso questa strada ed altri, dopo di te, la percorreranno. Possiamo costatare che il Sator rappresenta il presente, il passato e il tuo futuro. Al crittogramma del SATOR subito dopo la morte di Gesù, era associato il motto A_N_O_ che stava a significare (Nostro Signore è Principio e mezzo e fine di tutte le cose). Il motto A_N_O_ è stato rinvenuto anche in questa forma A_N_Ö_ con due puntini sopra la o, che voleva significare l’inizio e la fine). Il tutto poi era spesso condensato con una S con accanto ad un Triangolo, (S) stava per Santa, mentre il triangolo voleva rappresentare il ternario. Questo nuovo pensiero voleva esprimere un altro concetto (Padre e Figlio, dal principio alla fine). Osservando il grafico, noteremo come il SATOR ed il motto A_N_O_ siano legati fra loro. La N è comune sia nel Sator sia nel motto dell’ano. (S + Triangolo = N). A conferma di tutto questo, molte sono le testimonianze, la più recente risale al 1958 quando a Pompei dagli scavi per riportare alla luce la casa di Loreius Tiburtinus furono trovate alcune scritte e disegni raffiguranti sia il Sator sia l’A_N_O_. Questo conferma che alcuni Cristiani vissero a Pompei anteriormente l’anno 79 dopo Cristo e dobbiamo ritenere che Tiburtinus non solo fosse un Cristiano, ma che conosceva molto bene il significato esoterico di quelle scritte. In questo Pentacolo o Quadrato del Sator sono accettati i primi cinque numeri della cabala (dall’unità al quinario), ed essendo il Quadrato un principio divinizzante e Creatore ogni forma o creazione n’è allontanata, mentre quelle formatesi sul piano terreno ne diventano servitrici. Il quadrato inciso su oro, oppure su argento in forma circolare ne esalta il valore (solo sul piano materiale), pertanto chi porterà al collo, oppure in tasca il Pentacolo sarà protetto da tutte le forze del male, comprese quelle formatesi sul piano materiale, sia d’origine animale sia umana. Il Pentacolo si può adoperare per pratiche Magiche o Liturgiche, per scacciare demoni e spiriti da case infestate, per liberare un corpo umano da possessioni d’enti elementari e tutte quelle forme legate alla sfera terrena. Inoltre, se il Pentacolo è magnetizzato infonde a colui che lo porta calore e benessere. Viene spontaneo chiederci perché questo quadrato è stato nascosto per secoli? La Chiesa Cattolica ha nascosto il quadrato per paura di affrontare la parte esoterica che esso esprimeva. Una verità diversa da quella dogmatica e politica che i vescovi ancora oggi perpetuano. Oppure crede che la verità sia un dono solo per coloro che arrivano ai vertici dell'istituzione Cattolica Apostolica Romana? Se oggi molti uomini conoscono il Quadrato, è grazie ad alcuni Padri, che non potendo trasmetterlo oralmente perché imposto loro il silenzio dal primo concilio ecumenico di Nicea del 325, rischiarono la vita inserendo nella pavimentazione della loro Chiesa il crittogramma, testimoniando così il Padre nella forma più profonda, ossia esoterica. Nel corso dei secoli molti uomini hanno intrapreso la strada esoterica, ma l'istituzione ecclesiastica sempre vigile costringeva coloro che s’incamminavano su questa strada ad una rinuncia, pena la scomunica, ed in casi più gravi, la morte. Fra il 1324 e il 1384 in Inghilterra, un professore di teologia, Leria di Wiclef, sfidò il potere di Roma, invitando i Cristiani a riflettere su quello che Gesù intendeva dire. Nel respingere la gerarchia ecclesiastica, egli arrivò ad affermare che la confessione non era necessaria e che l'indulgenza era inutile. Wiclef sosteneva che lo stato ha il diritto di spogliare la chiesa dei suoi beni, perché essa non può possedere nulla. Il Papa in questo frangente scomunicò Wiclef come eretico, mentre lui definì il Papa l'Anticristo e membro di Satana. Per capire e approfondire quello che Wiclef sosteneva passò più di un secolo. A protestare contro Roma questa volta fu Lutero nel 1517 con la pubblicazione di novantacinque tesi sulle indulgenze le quali indussero Papa Leone x a scomunicarlo. Appoggiato dai Principi Tedeschi che sottoscrissero nel 1529 una solenne protestatio in difesa del Movimento di Riforma, Lutero, fermo nelle sue posizioni si distacco sempre di più dal pensiero Cattolico che arrivò ad una rottura definitiva nel 1537. Accettare oggi per la Chiesa Cattolica il Quadrato, significa accettare la parte esoterica della dottrina Cristiana e l'impegno di vivere come enti creati e creatori, pronti ad arrivare all'unità, non solo con una fede, molto spesso cieca e condizionata dalla paura di un castigo divino, ma anche da una ricostruzione dei fatti che spinsero e spingono tuttora milioni d’esseri umani a credere ad un uomo che definiva l'unità increata la sua matrice. |
Fig.5 |
Fig. 6 |
Fig.7 |
Dall’Unità al Novenario Religione. Esoterismo. Energia negativa prodotta sul piano evolutivo da Entità, Larve, Elementari e Geni. |
Questo è il Sator. La fascia esterna è d’argento, mentre la stella interna è d’oro. Il metallo di cui è fatto, è stato fuso per tre volte, nel giorno e nell’ora di sua appartenenza. Il primo mese il metallo è fuso partendo dalla prima ora, nel secondo mese dalla seconda ora e nel terzo mese dalla terza ora. Nel caso, non si è riusciti a fondere il metallo nell’ora stabilita possiamo continuare il giorno dopo, partendo dalla sesta ora. Le ore non sono di 60 minuti, ma sono stabilite di volta in volta. Per determinare di quanti minuti è composta un’ora bisogna conoscere le ore e minuti di luce corrispondenti il giorno in cui vogliamo operare. Esempio: 14,25 (ore di luce) X 60 : 12 (ore) = 71 minuti e 25 secondi. L’ora a nostra disposizione così ripartita é di 71 minuti e 25 secondi. Una volta fatta la fusione bisogna preparare per l’argento una lastra abbastanza grande da ritagliare il bordo del talismano. Per l’oro, dei fili per formare la stella, che a sua volta è saldata nel centro del talismano. Nella fascia d’argento è scritto Sator Arepo Tenet Opera Rotas, mentre dall’altra parte una frase a piacere che richiami naturalmente il significato del sator stesso. Personalmente scrivo questa frase: Dio Sia Sempre Con Me. (un pentacolo nel pentacolo) //non tutti sono in grado di saldare o tagliare i metalli, per questo l’operatore deve avvalersi di un orafo che possa eseguire i suoi ordini per quanto riguarda le ore di fabbricazione// Una volta finito, il Talismano dovrà essere pulito e consacrato (nella consacrazione è nominato/a la persona cui è destinato il talismano), sempre nelle ore dedicate al talismano. Il talismano è riposto al buio dentro un sacchetto di lino o seta con incenso ed erbe della settima-na, lauro, mirto, verbena, sandalo, ecc…, è consegnato alla persona con una raccomandazione; che la prima volta, il sacchetto con il Talismano, deve essere aperto dalla persona nominata dall’operatore senza la presenza d’altre persone vicine. Coloro che desiderano portare al collo questo meraviglioso pentacolo possono costruirlo personalmente o delegare un orafo di sua fiducia, anche senza seguire la pratica talismanica. Il pentacolo anche senza la sua parte rituale è molto potente, inoltre produce su colui che lo porta (a contatto di pelle) un beneficio fisico. |
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