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A CALCINAIA


Gran Calcinaia, che sul destro lato
d'Arno torreggi, antica terra invero,
ove Lotario e il successor di Piero
strinsero il memorabil concordato;

A te degli Upezzinghi Marchesato
e al tuo Guidòn dal sacrosanto Impero,
fra l'arno, sesto, ed il Castel guerriero,
ampio dominio pastoral fu dato.

Ma dei tuoi fasti l'epoca migliore
notesi in questo dì pel fausto evento
che in te scende a pisciar l'Imperatore:

Chiudi e conserva in orinal d'argento
la piscia imperial del suo Signore,
e sia delle tue glorie il monumento.

Pietro Frediani

DOPO IL MORBO COLERICO

 

Per grazia dell'Altissimo Monarca

Nel gran libro dei fati ancor non era

Prescritta ai giorni miei 1'ultima sera,

Ne il filo mio troncar dovea la Parca.

 

Era già presso alla funerea barca,

Che porta degli Elisi alla riviera;

Ma sdegnò di Caron l'alma severa,

Del peso mio, far la sua nave carca.

 

Sul margin resterai fra i penitenti:

Non teng'ordin per te, disse; ma aspetta,

Chè se dovrai passar, torno a momenti.

 

Brutto vecchio, diss'io, non aver fretta!

Era in barca; alza il remo e stringe i denti...

Io gli faccio dell'ano una trombetta.