Casella di testo: * Fabrizio Fabiani *
Casella di testo: Fabrizio Fabiani è un altro dei graditi giovani di questa edizione del Parnaso, essendo nato a Pontedera il 6 Marzo 1968.  Ha conseguito il titolo di studio di ragioniere ed è impiegato in un'azienda privata nel ramo amministrativo.  La sua poesia rispecchia il carattere e i valori del giovane per il quale gli affetti familiari sono sempre al primo posto.  La visione talvolta pessimistica sui destini dell'uomo viene mitigata da slanci vitali in una sofferta tensione interna che non sembra ancora aver trovato definitiva soluzione.  Il Fabiani, nonostante la giovane età, ha già partecipato a numerosi concorsi di poesia riportando sempre lusinghieri successi.
Casella di testo: RIFLESSIONE

Nascere, crescere, vivere 
accompagnati dalla speranza; 
un bimbo che piange e che torna a sorridere
ma sa già che quel pianto non sarà abbastanza.

Tantissime lacrime dovrà ancora versare; 
nei suoi limpidi occhi splende ancora la vita non conosce le cose, i colori, il mare 
e pensa ad una favola lunga e infinita.

Crescerà in fretta e imparerà tante cose studierà, giocherà e sarà anche contento 
ma non saprà mai perché sboccian le rose 
e quando la morte prenderà il sopravvento.

Morirà giovane, a trent'anni o da vecchio 
avrà capito perché è vissuto? 
perché nasce il sole o riflette uno specchio 
è valsa la pena che sia cresciuto?
Casella di testo: AMICO VECCHIO

Le rughe sulle mani 
raccontavano la sua vita 
negli occhi lacrime 
specchiavano la giovinezza 
e i bianchi capelli ondulati 
era quel che restava 
di una chioma riccia e nera.

Dalla poltrona 
fissava la gente 
quasi a chiedere, 
con lo sguardo, 
dove era finita 
tutta la forza 
che aveva avuto.

Solo qualche lamento
tra i colpi di tosse 
un respiro affannato 
e la mano che trema

ma dentro
la voglia
di essere vivo.