Casella di testo:  POESIA INCANTATA

O tu dolce amore
poesia incantata ne l'eternità
che fai costì,
dietro a quel triste cancello,
non senti
il giardino dei, fiori raccolti
emana uno stanco profumo,
varca, il cancello del silenzio
e lascia il freddo lido,
da tanto tempo tacciono le tue labbra
sotto un sole che non penetra
le tue carni 
e l'acqua non scioglie il tuo rimpianto
Torna a sorridere,
a l'antica foce della vita
torna a riscoprire le belle stagioni,
anche se una rosa
da la cattiva spina
non ha saputo darti, ne l'aureola
il suo profumo,
sai, a nuove stagioni riemergono
novelli i fiori,
io sarò lì in mezzo a loro
con le braccia protese verso di tè
nel sovrano incanto del mondo,
e ancora, ci sarà la prima aurora
che ci troverà abbracciati
e gli augei,
sui rami vicini
avranno
magiche melodie quando,
dolce scenderà la sera
Limpide stelle rivestiranno 
il cuore del cielo per noi 
e noi, noi due 
splendore de la terra 
dimenticando gli umani d'intorno
staremo uniti 
sui palpiti sinceri del cuore
Perché o mio amore
da la fresca riva de l’aldilà
esiti al passo
de la fragilità terrena,
o mia graziosa speranza
come una conchiglia si chiude
il mio cuore,
ne l’illusione bugiarda de l'attesa
lasciando radici profonde
sui sentieri del tempo

Argia Bonaccorsi 
             
  23/8/1986

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