Casella di testo: LIBERTA’ TIENANMEN           03/06/1989

Tienanmen, per un pugno di libertà
Hanno sventolato le mani in aria, 
migliaia di giovani dagli occhi a mandorla, 
sventolavano le mani 
come furono sventolate le palme al Nazzareno.
Tienanmen, nella tua terra hanno dormito 
assaporandone l’odore, 
sognando l’aurora e il volo dei gabbiani, 
verso la libertà
Tienanmen, erano verdi nel cuore 
la rugiada li aveva ribattezzati
Tienanmen, quel garofano rosso 
dieci anni prima l’avevano inalzato 
per una vera libertà 
che non ha mai danzato a piedi nudi. 
Quel fiore Rosso, simbolo di vita e amore 
li ha traditi, ha gettato la maschera 
mostrando l’inferno dell’anima, Odio e Morte 
quel fiore rosso li ha massacrati 
spazzando coi mitra militari la libertà 
Tienanmen, a memoria nel mondo 
rimane l’eco della loro voce 
senza mai tacere Libertà, Libertà.
Casella di testo: O  TOSCO  BUTI

Come un ventaglio
dai suggestivi colori ti apri
o tosco Buti,
su sonnolenti borghi, ricamati
da case color sabbia
e genti di semplici risorse.

Palpitano
sul verde cuore le vene
di primari sentieri
di boschi e declinanti valli,
oasi, di acque cristalline
di fresche fragranze,
gelosamente
spargite dal vento.

Su l’anima dondolante del tuo fiume
uomini fieri e semplici
da ripa a ripa
si aprono ai canti
novellando dei Maggi
gli antichi costumi.

Rubo, questi tesori; reliquie del tempo
e col pensier mi adagio
al canto delle stelle
memorando albe di serenità.

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