FONTE  DI  GIGLIO

 

  Incastonata negli olivi come una gemma mantiene da sempre il suo grande fascino.

  La freschezza estrema delle sue acque ricorda le cime innevate che superbe racchiudono le sorgenti dei grandi fiumi d’Italia.

  Come raggiungerla

 Si prende Via di Panicale, si gira a sinistra per località S. Giorgio, giunti alla fonte del Pollino si gira a sinistra e si cammina per poche decine di metri fra gli olivi.

  Una volta era raggiungibile anche da via Paola da Buti.

FONTE   DI GIULIO   (o di Arcangelo)

  

  E’ una fonte molto bella e particolare ma assai difficile da raggiungere.

  Se qualcuno è incuriosito e la vuole visitare, il consiglio è quello di chiedere la compagnia di chi ci sia già stato o sia un cacciatore che conosce bene la zona dove è ubicata.

  Comunque la fatica per raggiungerla è notevolmente ripagata dal fascino dei luoghi che l’attorniano, dai paesaggi che si possono gustare compreso quello della collina della zona della “Mantellina” che purtroppo è ben visibile a causa dei ripetuti incendi che vi sono stati appiccati probabilmente in modo doloso nell’Estate 2001.

  Come raggiungerla

Dal Campo Sportivo si prende la strada asfaltata che porta in località Cima la Serra; giunti alla sommità si prosegue il sentiero che porta al luogo segnalato  i “Pinoni”, si prosegue evitando di girare nel sentiero a sinistra che porterebbe in “Piavola”, si arriva in località “Valigatti”; giunti ad un casolare ristrutturato splendidamente si risale il bosco alla cosiddetta “piantatina di Franco” e inoltrandosi nel sentiero poco agevole si giunge a questa splendida fontina .

FONTE  DEI  MARIANINI

 

  Graziosa fontina fra gli olivi nella zona di San Bastiano.

  Vi è impressa la data dell’anno 2000, segno che in questo anno è stata aggiustata per poter gustare della sua acqua che, con una portata notevole, fuoriesce da un canaletto inserito nel muro da cui sfocia.

Come raggiungerla

 si imbocca la strada dell’asilo in Via San Giuseppe percorrendo poi  via Piana fino in località San Bastiano; oltrepassata l’immaginetta del martire, si trova sulla destra una casa poi, poco oltre, un sentiero sempre a destra che discende a valle.  Imboccatolo si percorrono un paio di tornanti fino all’altezza di un box di metallo, quindi si scende di una grottata fino a trovare la fontina che con lo scroscio delle sue acque ci fa da guida nel cammino.