Parco Didattico

 del

Monte Cucco

FONTE   DEL  MONTE  CUCCO

 

  Fontino caratteristico e particolare è quello posto alle pendici del Monte Cucco. Getta al modo le sue acque, che purtroppo risultano non potabili, attraverso un tubo metallico ricurvo che ricorda all’aspetto la proboscide di un piccolo elefante quasi messo lì a guardia delle bellezze naturali che lo sovrastano.

  Infatti poco oltre possiamo addentrarci in uno degli itinerari naturalistici più belli della nostra zona, quello cioè del Parco Didattico del Monte Cucco dove, grazie all’impegno di alcuni butesi, è stato allestito un ambiente in cui sono custodite e messe in giusto risalto la flora e la fauna caratteristica dei nostri luoghi.

  E’ meta continua di interessanti escursioni didattiche delle scuole del nostro comprensorio.

  Come raggiungerla

da Cascine di Buti si prende la Sarzanese Valdera per Lucca e dopo circa due chilometri dopo località “ La Ciona “ sulla sinistra troviamo un cartello che indica il sentiero per il Monte Cucco. Dopo pochi metri di detto sentiero possiamo trovare il fontino sulla curva che porta al Parco Didattico.

 

  FONTE  DI  DOCCIOLA  ( o  DI  DODO )

 

  Non è tanto la fonte in sè, pur bella e caratteristica fra gli olivi,  quanto i luoghi che si attraversano per raggiungerla che sono talmente affascinanti da poter senza ombra di dubbio affermare che questo è uno degli itinerari delle fonti più interessanti.

  Per arrivarvi infatti si deve oltrepassare una piccola valle, contornata di stupendi muri a secco e scalini scolpiti nella pietra fino a sfociare nel celeberrimo laghetto del “Ghizzino” meta di ogni ragazzo butese delle passate generazioni, “castellani” in testa che da Maggio a Settembre sguazzavano nelle sue fresche acque come fossero quelle di una moderna ed attrezzata  piscina. Da non sottovalutare poi la folta vegetazione che lo contorna che crea uno scenario da giungla locale indescrivibile e il maestoso fico che sovrasta il sentiero  che nei periodi appropriati regala il suo dolce nettare a chiunque vi passi sotto.

  

Come raggiungerla

 Oltre la località “Primo Maggio in Via Panicale si gira a destra  per Via Del Campaccio; si percorre completamente anche quando diventa sentiero, poi si sale il piccolo viottolo di fianco alla casa che troviamo, si prosegue attraversando il caratteristico ponticello sul rio nella piccola valle del “Ghizzino”, si sale quindi per il sentiero fra gli olivi seguendo il tubo di plastica che ha imbrigliato le acque di questa fonte che però possiamo sempre bere dal rubinetto a “schiacciamento” tipico di alcune fonti comunali.

Casella di testo: Il “Ghizzino”